Percorso La Guazzetta

Golf

- est 1972 -

18 Buche | Par 72 | bianchi 6597 / blu 5671 – gialli 6176 / rossi 5359 m

Il Percorso La Guazzetta presenta un’architettura più moderna rispetto al Percorso Glauco Lolli Ghetti, ed alterna buche d’ampio respiro a buche più tecniche dove la strategia è dettata dagli ampi specchi d’acqua. Sul Percorso La Guazzetta è consentito giocare accompagnati dal proprio cane, purché tenuto al guinzaglio e badando di non arrecare danni al campo o di disturbare gli altri golfisti.

Stato del campo: Aperto

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Buca 1 | Par 4 | Hcp 3

Dal tee di partenza, la generosa landing area di questa prima buca rimane nascosta alla vista, rendendo il drive una vera sfida strategica. Il green, ben difeso da due bunker laterali e sensibilmente rialzato, richiede grande precisione. Un recupero dalla destra può rivelarsi particolarmente insidioso.

Buca 2 | Par 3 | Hcp 15

La seconda buca di questo percorso in stile links è un par 3 in salita che richiede precisione e controllo della distanza. Il green, ampio ma poco profondo, è ben difeso da un bunker sulla destra e ha il fuori limite immediatamente alle spalle. Il colpo ideale è verso la parte sinistra del green, dove c’è maggiore margine di sicurezza.

Buca 3 | Par 5 | Hcp 5

Un impegnativo par 5 con dog-leg a destra. Dal tee, il colpo più sicuro è mirare verso il bunker per ottenere una linea di gioco ottimale. I giocatori più audaci possono tentare una traiettoria sopra gli alberi di destra, aprendo la possibilità di raggiungere il green con il secondo colpo. Massima attenzione al lago che costeggia il fairway sulla destra. Il green, rialzato e protetto da un bunker a sinistra, richiede un approccio preciso.

Buca 4 | Par 4 | Hcp 7

Un par 4 caratterizzato da una landing area in discesa, ben difesa da bunker su entrambi i lati. Il secondo colpo è in salita verso un green ampio, dove la vera sfida è scegliere il bastone giusto per evitare di restare corti o lunghi.

Buca 5 | Par 4 | Hcp 11

Questo par 4 richiede grande precisione dal tee, poiché due bunker insidiosi proteggono la landing area. Il fairway, caratterizzato da ondulazioni marcate, rende impegnativo il colpo verso il green, difeso da un bunker sulla destra. Un approccio ben calibrato è fondamentale per evitare sorprese.

Buca 6 | Par 4 | Hcp 1

Un par 4 molto lungo e impegnativo, con un tee shot in salita che impedisce di vedere l’atterraggio della palla. Il secondo colpo, in discesa, deve essere ben calibrato per raggiungere un green piccolo e difeso da due bunker strategici. Precisione e controllo della distanza sono fondamentali per ottenere un buon risultato.

Buca 7 | Par 5 | Hcp 9

Par 5 lungo e strategico, con un ostacolo d’acqua che protegge il green e richiede un colpo preciso in volo per essere superato. Per provare a raggiungere il green con il secondo colpo, è fondamentale posizionare il drive sulla parte destra e alta del fairway, facendo attenzione a non finire fuori limite. Strategia e precisione sono essenziali per affrontare questa buca con successo.

Buca 8 | Par 4 | Hcp 13

Par 4 in salita che può essere sottovalutato dopo una serie di buche impegnative, poiché all’apparenza non presenta particolari difficoltà. Tuttavia, il lato sinistro del green è insidioso, protetto da un piccolo bunker e da una sponda ripida e incolta, dove il rischio di perdere la palla è elevato. Precisione e strategia sono fondamentali per un buon approccio al green.

Buca 9 | Par 3 | Hcp 17

Questo suggestivo par 3 sul lago, con vista sulla Club House, segna la conclusione delle prime nove buche del percorso La Guazzetta. Per raggiungere il green è necessario un colpo estremamente preciso che superi prima l’ostacolo d’acqua, caratterizzato da una sponda ripida, e poi il bunker frontale che lo difende. Una buca tanto scenografica quanto tecnica.

Buca 10 | Par 4 | Hcp 4

Un par 4 impegnativo con un green allungato, incorniciato dal bosco a destra e da un bunker a sinistra, senza una pendenza dominante. Posizionare il drive sulla destra del fairway offre un angolo migliore per attaccare il green con maggiore sicurezza.

Buca 11 | Par 4 | Hcp 8

Un par 4 tecnico che inizia con un drive attraverso un ristretto "collo di bottiglia", che si apre subito verso un’ampia landing area inclinata da sinistra a destra, favorendo il rotolamento della palla verso il basso. Il green, caratterizzato da diverse pendenze che richiedono grande precisione nel putt, è difeso da un ruscello sul lato destro e sul retro.

Buca 12 | Par 4 | Hcp 10

Un par 4 strategico in cui la scelta della traiettoria è fondamentale. Il green è protetto da un profondo bunker a sinistra, un’opzione decisamente meno rischiosa rispetto all’out sulla destra. Meglio piazzare il drive su quel lato piuttosto che tentare di tagliare e finire nel rough incolto.

Buca 13 | Par 3 | Hcp 16

Il par 3 più lungo del percorso La Guazzetta offre cinque diverse partenze, che modificano sensibilmente sia la distanza che l’angolo di attacco. Il green, circondato da ampi bunker, è aperto frontalmente a sinistra e presenta tre diverse zone, raccordate in modo più netto rispetto ai green precedenti, rendendo il gioco ancora più tecnico.

Buca 14 | Par 5 | Hcp 12

Il primo par 5 delle seconde nove buche presenta un green molto ampio, dove la posizione della bandiera gioca un ruolo chiave nel determinare sia il lay-up che l’approccio. Un bunker strategico al centro del fairway impone attenzione, impedendo ai giocatori di rilassarsi e rendendo più difficile valutare con precisione la distanza dal green.

Buca 15 | Par 4 | Hcp 14

I bunker ai lati del fairway suggeriscono un colpo strategico anziché un tentativo di superarli. Il green è unico nel suo genere, in quanto non offre un lato naturale su cui far appoggiare la palla. Il fairway che prosegue oltre il green è pensato proprio per accogliere i colpi che non trovano un punto di arresto immediato.

Buca 16 | Par 5 | Hcp 6

Questo Par 5 è la buca più lunga di Margara (523 metri dai battitori degli uomini). La landing area del drive è cieca, ma l’ampiezza del fairway rende il colpo meno rischioso. Il lay up deve considerare il grande bunker posizionato sulla sinistra del fairway, mentre l’approccio al green è reso insidioso dalla presenza di tre bunker che lo proteggono su tutti i lati.

Buca 17 | Par 4 | Hcp 2

Questa impegnativa buca Par 4 offre un piccolo aiuto iniziale con un drive in discesa. Tuttavia, il secondo tiro verso il green è una vera sfida: lungo e in salita, richiede di superare un bunker sulla destra o l’intera prima parte del green, che presenta una forte pendenza e non perdona errori. L’ingresso al green è ripido e il piano posteriore è ampio e ondulato in più direzioni, rendendo ogni putt una prova di precisione e controllo.

Buca 18 | Par 3 | Hcp 18

Un Par 3 breve ma suggestivo, con il tee shot che deve necessariamente superare il lago per raggiungere il green, ben difeso da un ampio bunker. Da qui si gode una splendida vista sulla Club House, perfetta cornice per la conclusione del percorso La Guazzetta.

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